Alimenti Culture Malattie

Il XVI Congresso Nazionale ANSISA già nel suo titolo, articola un complesso messaggio di fondo che si riferisce sia agli “alimenti” come fonti del vivere, sia alla “culture” come sorgente dei vari modi di vivere, sia alle “malattie” come alterazioni cliniche della normalità del vivere. Questi tre filoni che fanno parte dell’umana esistenza, si intrecciano nella molteplicità delle sintomatologie.

Fra i vari argomenti che verranno trattati nel corso dei lavori congressuali, citiamo a titolo esemplificativo l’obesità, patologia definita che analogamente ad altre entità nosologiche, necessita di un approccio multidisciplinare integrato, antropologico culturale, neuroscientifico nonché clinico terapeutico. Un monitoraggio specifico deve modificare in modo stabile e duraturo lo stile di vita del paziente prevenendo le ricadute dell’eccesso ponderale e migliorando le conoscenze nutrizionali del paziente e le sue capacità di relazione con il cibo. L’intervento multidimensionale è finalizzato al raggiungimento di un risultato terapeuticamente proporzionato alle caratteristiche cliniche e psicologiche del soggetto, indipendentemente dalle richieste del paziente che risultino influenzate da modelli puramente estetici.

Gli obiettivi della cura servono a ridurre i fattori di rischio per le patologie notoriamente correlate all’eccesso ponderale, senza peraltro trascurare le problematiche esistenziali del paziente. L’obesità deve essere considerata alla stessa stregua di altre patologie croniche, quindi gli interventi devono ottenere risultati non necessariamente rapidi, ma soprattutto duraturi nel tempo, concentrandosi sulla prevenzione delle ricadute, ritenendo la fluttuazione del peso corporeo un ulteriore fattore di rischio. La singolarità e unicità della persona affetta da disturbo del comportamento alimentare, nei suoi sottotipi, esige l’applicazione di approcci terapeutici coerenti con le caratteristiche della personalità del paziente, e con l’ambiente socio-culturale in cui vive. Ne consegue la necessità di conoscere i tratti di personalità che, pur in un’ampia variabilità individuale di espressione, appaiono rilevanti nello sviluppo e nel mantenimento del disturbo del comportamento alimentare, le modalità comportamentali tipiche del disturbo e la comorbilità psichiatrica eventualmente presente.

Durante il XVI Congresso ANSISA si rinnoveranno con le votazioni le cariche del Direttivo, vi aspetto dunque a Torino per seguire l’elevato contenuto scientifico del Congresso e festeggiare insieme la conclusione del mio mandato di sei anni come Presidente.